giovedì 31 gennaio 2008
Già la terza settimana!
Al mattino Fabrizio Urettini -guest star- (il personaggio a destra nella foto sopra) ci ha parlato un po' del mondo dei blog, in particolare dei blog di design essendo lui uno dei fondatori di designerblog. Ci ha dato alcune dritte interessanti per rendere i blog non un semplice diarietto, ma un vero punto di scambio di informazioni e idee, e ci ha segnalato alcuni blog (che mettiamo nella nostra lista a destra). Qui a dire il vero ha preso la parola il prof, appassionato lettore di blog, primo fra tutti designobserver...
Abbiamo visto anche i blog di alcuni gruppi del laboratorio... ok, diamoci da fare anche noi!
Nel pomeriggio... lavoro in gruppo e revisioni...
Abbiamo provato a leggere il futuro del nostro progetto nei fondi di caffè, ma non ci sono stati di grande aiuto... Tante idee per la testa e nei nostri sketchbook, ma tutte un po' vaghe...
La revisione con Roberto ci ha aiutato ad "illuminarci". Sono usciti nuovi spunti per il nostro foglio magico, alcune idee che già avevamo sono cambiate o hanno imboccato nuove strade...
Ora stiamo cercando di definire la "storia" di Monet, per capire quali situazioni e ambientazioni gli si addicono di più... foglio sempre nuovo o foglio in carta riciclata? venduto in libreria o in stazione? usato per i compiti in classe o in mezzo alla folla?
La discussione all'interno del gruppo continua, ma già domani dovremmo riuscire ad avere alcuni punti da cui partire per costruire le nostre immagini. Speriamo :)
Etichette: lavori in corso
lunedì 28 gennaio 2008
Monet...
Etichette: lavori in corso
domenica 27 gennaio 2008
Un regalo di poco valore
“[...]
- Così adesso siamo pari - disse con calma la fata, - ora siamo certe della reciproca esistenza. Lavinia, sei stata gentile e generosa. Ti voglio ricompensare per avermi offerto gratis il tuo fiammifero.
«Adesso mi regala un sacco di soldi! - pensò eccitata la bambina, - adesso mi trasporta nella reggia di un Principe che mi sposerà... Adesso mi fa diventare bellissima...e cosa me ne faccio della bellezza? Ah, sì, la gente pagherà per vedermi e con i soldi mi comprerò un sacco di roba da mangiare».
- Voglio farti un regalo eccezionale, - continuò la fata, - un anello magico. Eccolo!
Se lo tolse da una tasca del vestito di velo e lo infilò al dito di Lavinia. Era un anellino neanche d’oro, liscio, senza nessuna pietra.
- A cosa serve? - chiese Lavinia speranzosa che all’aspetto modesto corrispondesse un potere sensazionale.
La fata si mise a ridere da sola, da quella mattacchiona che era.
- A cosa serve? – insistette Lavinia.
- A trasformare le cose in cacca.
- Cosaaa?!
- A trasformare le cose in cacca. Sei diventata sorda, per caso? – le domandò l’altra con un sorriso angelico.
Lavinia cominciò a piagnucolare. – Bel regalo! Non mi mancava che questo anello! Sono già così disgraziata, senza casa, senza mamma, assiderata, a pancia vuota... e tu mi vieni a fare un regalo così! – E cercava di sfilarsi l’anello dal dito; ma quello non si staccava più.
- È tuo per sempre, - disse la fata. – Non potrai mai perderlo. Ma guarda che non è un regalo di poco valore come pensi... Anzi! Se userai la tua intelligenza, vedrai che col potere dell’anello riuscirai a fare grandi cose. Solo, bisogna che aguzzi l’ingegno....”